
La sveglia fa un stridulino di suono snervante, ad occhi chiusi a lungo la mano destra verso il comodino e la spengo. Lentamente vengo in me, cacchio! e già giorno apro con cautela gli occhi e mi alzo per andare in bagno per fare il più necessario. Dopodiché vado in cucina verso la mia macchina di caffè spingo il pulsante metto sotto il beccuccio di uscita una tazzina, ed aspetto che esca il mio adorato liquido nero e caldo. Nel frattempo che bevo il caffè apro il balcone e guardo fuori. È strano una sensazione di formicolio mi attraversa, probabilmente sarà la tensione di andare di nuovo al mare dopo tanto tempo, e di non fare niente. Sommersa nei miei pensieri seduta ancora sul balcone e accarezzata dai raggi di sole, sento che suonano il campanello di casa, e mi sembra strano per essere Carla è ancora troppo presto. Fortunatamente sono già vestita, e avevo optato per un abito con cinturino floreale. Apro e davanti a me c’è un corriere con un mazzo di Rose in mano. Prendo e chiudo la porta dietro di me. Chi mi regala dei fiori, guardo e scopro che ce una cartolina e leggo; Il tuo M.X.R. Questo deve essere Miller Robert, ma perché mi manda le rose, e proprio un imbecille penso che gli andato il cervello in fumo. Lo ringrazierò lunedì e quindi gli chiederò il perché di questo gesto e se e ancora normale dopo tutto sono anche un po’ curiosa di sapere.
Certo, che quando è venuta Carla per ad andare al mare, gliel’ho raccontato, durante il tragitto, si è fatta una risata e ha scosso la testa. La giornata è stata rilassante per entrambi. Ho fatto il bagno e mi sono goduto il sole.
Domenica; Sono seduto fuori sul balcone a leggere un romanzo quando sento squillare il telefono. Prendo il telefono e ascolta la voce di mio fratello David; „Ciao piccolina come stai? Cosa fai?” “Sono sul balcone a leggere un libro e sto bene, e tu e Marika come state, e cosa fate?” “Noi stiamo anche bene Marika e seduta vicino a me. Stasera facciamo una grigliata, vengono amici e anche Maurice manchi solo tu.” “Ah, non rincominciare per favore io sto bene qui. Chiaramente una serata con voi e tutti gli altri mi piacerebbe anche ame. Però sai che non potrei vivere in Versaillese troppo caro li avere un appartamento. Lo so che potrei vivere da voi, ma questo non lo vorrei e dopo non vorrei andarvi sui nervi.“ „Come ci arriva alla conclusione che potresti essere fastidioso per noi? Marika sarebbe felice di te, a lei gli è sempre piaciuto avere una sorella. E io non dovrei preoccuparmi se stai bene e in più non saresti sola“.“Non sono sola, ho Carla la mia amica e vicina di casa. E in più queste prossime vacanze vi vengo a trovare.” „Ok piccolina non vediamo l’ora che tu venga. Ti passo Marika vuole parlarti. Ciao sorellina ti voglio bene.”
Sono arrivato all’aeroporto di Parigi alle 13 di sabato. David mi stava già aspettando all’uscita. E siamo andati a Versailles in auto. Gli ho detto che sua sorella non ha amici, ma la sua vicina di casa potrebbe essere una buona amica. E che non l’avevo contattata, quindi fondamentalmente non sa che ero in Frisia. Tuttavia, non gli ho detto che avrei rilevato l’azienda che sua sorella lavora come segretaria. Quando lo scopre, mi strappa la testa. Soprattutto perché con Anja era di più di una semplice amicizia. Non volevo una relazione all’epoca perché lei era troppo giovane per me.
Lunedì ore nove; Cammino lungo il corridoio verso l’ufficio di Robert lui sarà già qui.“Ciao Roberto ti ringrazio per le rose, anche se io non capisco perché me li hai dati“.“Ciao Anja non so nulla dei fiori che ti avrei mandato. Il più delle volte invio rose a donne con le quali ho trascorro una notte di sesso. E non ricordo che ero a letto con te!” „Oh, scusami Robert, chi può essere che me gli manda?“ „Anja non puoi davvero chiedermi una cosa del genere che ne so io cosa fai nel tuo tempo libero.“ Mi incammino verso la mia scrivania e il tutto mi sembra strano. Chi è questo maledetto ragazzo, penso però non conosco nessuno che si chiama Xander. È pomeriggio e sono seduta nell’ufficio di Robert, ci sono cambiamenti che vuole dirci.”
„Julie e Anja Mi trasferirò in Spagna, così sono più vicina ai miei genitori, che non sono più i più giovani. Qui un mio buon amico prenderà il mio posto. La prossima settimana si presenterà a voi e si guarda un po‘ intorno e io sarò ancora qua. Il suo nome è signor Xander Reyli.“
Che cosa! Non ci posso credere! sembra che io conosca il signore della cartolina con le iniziali, erano M.X.R e mi ha persino spiato cavolo incominciamo bene. Se solo sapessi che aspetto ha. Me almeno mi riposerò questa settimana.
„Ci sono cambiamenti come contratti e nome della Immobili. In ogni caso, vi lascio in buone mani, lui sa più di me sul business. E in quest’area è il numero uno. Ecco perché non dovete aver paura di perdere il lavoro“.
Questo lo puoi dire ben forte che siete il numero uno un appestato e uno e adesso avanti altro in pratica vado a finire dalla padella alla brace.